10 Giochi per cani fatti in casa

Ciao amici, devo dire che mi sono divertita una sacco a preparare questo articolo. Era da tempo che volevo condividere con voi questi fantastici tutorial di giochi per cani homemade. Sono convinta che molti di voi hanno già provato a trasformare qualche vecchia maglietta che non si usa più, oppure qualche vecchia calza o ancora un vecchio asciugamano, in un gioco per il vostro cane. Ogni tanto lo faccio anche io, avevo tagliato qualche vecchia maglietta a strisce,  poi l’avevo intrecciata e annodata, e il gioco è fatto. Mi ricordo quanto si sono divertiti i miei pelosi a giocare tra di loro a tira e molla.

Ricordate che ho ripreso più volte l’argomento del gioco, dicendo quanto sia importante il gioco nel cane sin dalle prime settimane della sua vita, e come giocare in modo corretto.

 

Bonus: scarica la Guida alla Salute del Cane: 5 azioni semplici per un cane felice e sano (un segreto: sono proprio le stesse cose che faccio io con i miei cani!)

 

E adesso vi vorrei dare qualche idea per utilizzare le magliette o le felpe scartate dal vostro guardaroba e trasformarle in giochi veramente molto carini. Guardate quante belle cose si possono fare a costo zero. Questi giochi possono essere utilizzati anche per insegnare il riporto. Ci proviamo?

10 giochi per cani fatti in casa

 1. Treccia  riportello

In questo blog, Fast n Crazy, ho trovato una treccia colorata che mi è piaciuta moltissimo. Giudicate voi:  

Può essere usata anche per insegnare il riporto al vostro cane, come suggerisce il nome. Non sapete come fare? Ne ho parlato in questo articolo.

 

2.  Treccia con nodi,  Treccia e palla,  

 A questo link troverete un’altro tipo di treccia, le immagini parlano da sole, non sembra difficile da eseguire.

3.  Trecce e palla

Sul blog di She Knows ho trovato questa simpatica palla con le treccia. Sono certa che tra le magliette che da qualche anno non uso più e occupano solo spazio nell’armadio, troverò quella giusta per confezionare questo gioco così carino.

Don't toss that old T-shirt! Snip it up to make this toy for your furry friend.

 

4. Dog bottle game, gioco per cani con bottiglie di plastica

Questo gioco lo vorrei fare anche io, lo trovo molto utile, lo si può usare quando il nostro peloso si annoia, magari quando piove. Come potete, vedere nella foto, tutto l’occorrente per realizzare questo gioco è tutto materiale recupero.

 

Cliccando a questo link, potete seguire il tutorial su youtube.

 

5)  Palla morbida in pile 

Queste morbidose palle di pile mi piacciono moltissimo. Potrei farne alcune per la prossima cucciolata! Le ho trovate in questo blog, Crafted Niche, che ha tantissime idee interessanti da fare in casa. Ecco il link alle fluffy balls, o palline morbidose di pile.

Fleece-Puff-Dog-Toy-DIY

6. Riportello

Più facile di così, una bottiglia ricoperta da un calzino. Si prepara in pochissimi minuti, e con materiale di riciclo:

7. Palla di corda

In questo bel blog di knitting, Hands Occupied, ho trovato questa fantastica palla di corda da fare in casa. Un bel tutorial da provare!

 

 

8. Ciambella in corda intrecciata

Guardate che meraviglia questa ciambella, mi sembra anche molto robusta, vale davvero la pena provare a farla. Trovate qui il tutorial su Instructables, potete seguire passo passo le istruzioni del video.

ringropetoy

 

9. Nodi

Guardate questi due nodi di jeans, sono veramente facili da realizzare. Vi assicuro che ai cani piacciono moltissimo!

Ecco il link ancora al mitico Instructables per vedere il tutorial con  tutti i passaggi del lavoro.

 

10. Doppio nodo intrecciato 

Colorati e belli, robusti grazie a questo doppio nodo, fatto dalle magliette recuperate. Sono semplicemente delle trecce annodate alle estremità!

Le trovate a questo link su The Animal Rescue Site

 

 

Cosa ne pensate? Vi piacciono queste idee? Io penso che sia un fantastico modo per creare giochi con materiali di recupero facilmente reperibili in tutte le case.   Sarebbe un bella idea, anche  istruttiva, coinvolgere i vostri bambini nel recupero del materiale e nella fase di confezionamento divertendosi insieme. Chi sa, magari vi verranno anche altre idee interessanti per confezionare i giochi per i nostri pelosi. Presto sarà Pasqua e avremo qualche pomeriggio libero, e allora perchè non provare?

Se vi ha entusiasmato il mio articolo, condividetelo con i vostri amici:

10-giochi-cani-fatti-in-casa

Vi auguro buon divertimento e se avete delle idee per realizzare dei giochi per i nostri pelosi, o se costruite qualcuno di questi, scrivetemi!

Alice

Spring vegetables

Ciao,

La frutta e la verdura oltre ad essere buona ed avere tantissime proprietà benefiche, è anche bella da vedere. Anzi, si possono creare molti capolavori usando frutta e verdura con le tecniche di ritaglio.

Io non sono un esperta  in materia, ma qualche volta mi piace creare un centrotavola usando frutta o verdura, per portare un po’ di allegria e di colore in tavola.

Buon appetito a tutti!springbuono

 

Buongiorno!

Ciao!

Stamattina, la giornata non promette nulla di buono, il cielo è grigio e sembra che venga a piovere.

Per rallegrarmi la giornata, ho fatto questa colorata composizione di frutta.

Vi auguro una splendida giornata con questa bella frase di Mark Twain:

Dai ad ogni giornata la possibilità di essere la più bella della tua vita.

frutta3

 

 

 

 

fagottini con crema di ricotta

Fagottini con la crema di ricotta

Ciao amici

Oggi vi propongo una ricetta golosissima, i fagottini con crema di ricotta, semolino, limone e mirtilli rossi.  Per confezionare i fagottini ho usato la pasta brisée. Potete usare anche la pasta brisée già pronta, anche se quella fatta in casa, a mio parere, rende i dolcetti più friabili. Io la faccio spesso e la uso per molte ricette, come ad esempio questa dei cornetti mela e cannella.

I dolcetti che vi propongo oggi sono molto facili da realizzare e il risultato è ottimo. Sono perfetti a colazione, o come merenda gustosa e comunque sana.

fagottini con crema di ricotta

 

Ecco la ricetta di fagottini con crema di ricotta

[amd-zlrecipe-recipe:29]

 

Versione alternativa: Le girandole

Ecco un’altra versione dei dolcetti , le girandole. Tagliate la pasta a quadretti come per i fagottini. Dopodiché fate dei tagli da ogni angolo verso il centro ,  unendo in modo alternato le punte, premendo leggermente con le dita. Esattamente come si faceva una volta le girandole di carta.

 

Potete servire questi deliziosi dolcetti leggermente caldi, sono ottimi per ogni occasione.
Provateli e fatemi sapere se vi sono piaciuti. A casa mia non durano molto, uno tira l’altro!

Se vi sono piaciuti condividete la ricetta con i vostri amici.

Vi auguro una splendida giornata e divertitevi in cucina con la mia ricetta :)

A presto,

Alice

Tortino di verdure

Ciao, vi capita qualche volta di  non sapere bene cosa avreste voglia di mangiare per pranzo o per cena? Magari non avete troppa fame  e avete voglia di mangiare  qualcosa di leggero, ma comunque gustoso e saporito.

Io ieri sera avevo gli stessi dubbi, non sapevo bene cosa cucinare. Ho dato una sbirciatina in frigo e alla dispensa, e trovando patate, uova e verdura mi è venuta un’idea per la cena. Ho preparato un tortino di patate, verdure, e formaggio a pasta filante, insaporito e profumato con le mie spezie preferite. Ho usato le verdure che avevo già lessate in frigo e la cicoria belga.

Passiamo perciò alla ricetta.

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TORTINO DI VERDURE

Ingredienti per 3 persone:

– 800 g di patate a buccia rossa (Colfiorito (Perugia) e Cetica (Arezzo) sono tra i più rinomati produttori di patate rosse.)
– 300 g  di verdure sbollentate tipo catalogna, bietola, borragine.
– 200 g di insalata belga
– 1 porro
– 400 g di formaggio a pasta filante o morbida
– 4 uova
– sale, pepe nero qb
– curcuma
– paprica
– 4 cucchiai di pane grattuggiato
– olio EVO
– 4 rape rosse cotte
– aceto balsamico di Modena qb

Preparazione:

Ci tengo sempre sottolineare che la qualità dei prodotti è sempre importantissima per il risultato della ricetta ed è altreTtanto importante per il nostro benessere.

Ho scelto, per il tortino, le patate a buccia rossa.  La patata costituisce l’ingrediente principale della ricetta  e volevo esaltate il gusto e la compattezza di questo prodotto.

Lavate bene le patate, lessatele con la buccia. Scegliete le patate più o meno uguali di grandezza. Togliete l’acqua di cottura  e lasciate raffreddare le patate nel tegame dove sono state cotte. Coprite con il coperchio.

A parte sbollentate le vostre verdure lasciandole al dente. L’insalata belga non va bollita. Tagliatela a rondelle assieme al porro e saltatela velocemente con poco olio evo. Quando le verdure saranno fredde, tagliatele grossolanamente .

Sbattete le uova in una terrina, aggiungete le verdure lessate e la belga stufata con il porro. Aggiungete il pane grattugiato e aggiustate di sale e pepe e mescolate bene il  composto.

In una padella poco unta con l’olio evo friggete il composto mettendolo a cucchiaiate e formando delle piccole frittatine. Io metto un cucchiaio e mezzo di olio circa per ogni frittatina. Le friggo bene da entrambi i lati, appiattendole leggermente con il cucchiaio.

Adesso prepariamo gli strati del nostro tortino.

Tagliate il formaggio a dadini.

Tagliate le patate fredde, non sbucciate, a fette spesse. Cospargete metà delle patate affettate con la curcuma e il pepe nero, se volete aggiungete anche un po’ di semi di cumino. Cospargete l’altra metà con la paprica.

Ungete la vostra pirofila con poco olio. Io ho scelto una pirofila rettangolare tipo quella per plumcake.

Foderate il fondo con le patate alla curcuma, mettete un terzo dei dadini di formaggio ed infine le frittatine stese bene. Cospargete le frittatine con un’altro po’ di formaggio e finite con lo strato di patate alla paprica e ancora qualche dadino di formaggio. Cospargete il tortino con un pochino di pane grattugiato e infornate per 25 minuti.

Accompagnate il tortino con  le rape rosse lessate, condite con olio evo e aceto balsamico di Modena. In alternativa, potete accompagnare con carote glassate o altra verdura a piacere.

A me piaceva contrastare i colori e i sapori, il piccante e lo speziato delle patate con la dolcezza della rapa.

Con un pomodorino tagliato  a croce sulla punta, svuotato e riempito con la robiola leggermente salata, ho formato il tulipano.

Le foglie di porro mi sono servite per formare il gambo e le foglie del fiore.

Servite il tortino tiepido, guarnito con il tulipano e altre verdure.

Grazie per avermi seguita fin qui.

Vi piace questa idea? Fatemi sapere se avete qualche idea carina per utilizzare le verdure avanzate.

Condividete la mia ricetta se vi è piaciuta con i vostri amici :)

Un abbraccio

Alice.

 

 

 

Spaghetti puntarelle e peperoni al gratin

Ciao,

vi va un bel piatto di spaghetti per pranzo? Ho una ricetta sfiziosa  da proporvi, questi Spaghetti puntarelle e peperoni al gratin!

 

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Oggi vi propongo un piatto veloce, un po’ perché sapete che mi piacciono le ricette veloci e facili che tutti possono riprodurre, un po’ perché questo weekend sono stata occupata, ebbene sì, dalla preparazione della partecipazione al mio primo concorso di cucina! Sono emozionatissima!

Il concorso è Neff Your Soul, organizzato appunto dal famoso brand di elettrodomestici per cucine NEFF.
Ho scelto l’animo “creativo”, con 5 ingredienti proposti dalla bravissima food blogger Ornella del blog Gialla tra i fornelli, mi è piaciuto davvero preparare questa ricetta con gli ingredienti proposti da Ornella, ovvero cous cous, zenzero, arancia, olio EVO e cannella.

Potete vedere il risultato del nostro weekend nella gallery di Neff Your Soul: il nostro Cous Cous Portugallu dal Cuore Tenero. Andate a vederlo, vi piace? Cosa ne pensate? Sono curiosa di sapere il vostro parere! In settimana sapremo com’è andata, speriamo bene, sarebbe bellissimo partecipare alla finale, ma sono già contenta per il risultato del mio lavoro, perché il cous cous era buonissimo e assieme a mia figlia abbiamo fatto alcuni scatti davvero belli della preparazione e del piatto finito, è stato un duro lavoro ma vedere il mio piatto sul sito adesso è una grandissima soddisfazione.

Ma torniamo a noi e alla ricetta di oggi, ovvero:

Spaghetti puntarelle e peperoni al gratin

 

Ecco cosa ci occorre.

Per 4 persone :

spaghetti per 4 persone (circa 400g)

500 g di puntarelle

1 peperone giallo grosso

1 piccolo porro

6 cucchiaio di pane grattugiato

4 cucchiaini di sesamo

olio evo

buccia grattugiata di limone

una grattugiata di zenzero fresco

 

Procedimento:

Dividete le puntarelle una ad una e lavatele. Lessatele in poca acqua salata per cinque minuti e scolatele. Lavate il peperone e tagliatelo a striscioline. Tagliate la parte bianca del porro, lavatela e dopo averla asciugata bene, tagliatela a rondelle. In una padella antiaderente mettete qualche cucchiaio di olio EVO e soffriggete il peperone tagliato a striscioline a fuoco abbastanza vivace per circa 10 minuti. Dopodiché aggiungete il porro tagliato a rondelle e soffriggete ancora per qualche minuto, fate imbiondire il porro senza cuocerlo troppo, altrimenti cambierà il sapore e diventerà amaro. In un’altra padella, fate insaporire le puntarelle tagliate a pezzi non troppo piccoli. Potete separare le foglie esterne più grandi per poi frullarle con qualche cucchiaio di olio e poca acqua di cottura per ottenere una specie di pesto leggero e cremoso, come ho fatto io, che poi userete per decorare il piatto.

In una padella mettete il pane grattugiato e a fuoco basso fatelo colorire un pochino, di modo che diventi color nocciola. Solo a fuoco spento, quando il pane grattugiato sarà pronto, aggiungete i semi di sesamo.

Nel frattempo cuocete gli spaghetti, scolateli e unite alle puntarelle con i peperoni. Grattugiateci sopra un po’ di buccia di limone e un po’ di zenzero fresco. Mescolate tenendo la padella sul fuoco basso per qualche istante. Servite gli spaghetti sul letto di pesto verde, cospargeteli infine con il  pane abbrustolito e i semi di sesamo.

Il piatto è pronto. Golosissimo!

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Se vi è piaciuta  la mia ricetta degli  spaghetti con  puntarelle e peperoni al gratin, sarò felice se la condividete con i vostri amici.

E voi avete una ricetta con gli spaghetti veloce e originale da proporre? Fatemi sapere nei commenti, sarò felice di sapere come li preparate, gli spaghetti sono davvero buoni in tantissimi modi!

Buona giornata a tutti,

A presto,

Alice

Sei pronto per accogliere un cucciolo? Fai il TEST! + bonus gratuito: Guida alla Salute del Cane

Buongiorno a tutti, amici dei pelosi!

Ricevo spesso telefonate da persone che vorrebbero prendere un cucciolo, ma ho  constatato che sono ancora in pochi ad avere informazioni sufficienti per capire come scegliere il cucciolo, dove prenderlo per non cadere nelle trappole dei trafficanti degli cuccioli e delle persone in malafede. E’ altrettanto importante però capire se ci sono o meno le condizioni per accogliere un cucciolo nella vostra famiglia.

Nei canili, della nostra regione, gli operatori e gli volontari  danno un buon supporto alle persone che vorrebbero adottare un cucciolo. Oltre ovviamente ai veterinari, all’Enci o ai club di razza.

Non è mai sufficiente parlare di questo argomento, e purtroppo devo rivelarvi  una mia triste constatazione, molte persone non sono abbastanza informate, o ancora peggio pensano che sia futile esserlo, e sono guidate unicamente dalla convinzione dell’esistenza dei cuccioli “low cost”.  Ahimè, queste persone sono proprio quelle  che poi cadono in esperienze spiacevoli, o peggio drammatiche. Ma di tutto questo vi avevo già parlato tempo fa, e per questo invito calorosamente gli amici che sono ancora titubanti, e che non sono sicuri di avere abbastanza informazioni per fare il “passo”, a leggere l’articolo come scegliere un cucciolo a questo link.

[themify_box style=”light-grey” ]Bonus: scarica la Guida alla Salute del Cane: 5 azioni semplici per un cane felice e sano (un segreto: sono proprio le stesse cose che faccio io con i miei cani!)[/themify_box]

test-prendere-un-cuccioloOggi invece voglio parlare di voi, si proprio così, voi come futuri proprietari del cucciolo, anche se la parola “proprietari” mi piace poco, perché fa pensare ad un oggetto, perciò preferisco dire “le  persone o le famiglie che vorrebbero accogliere un  cucciolo”, in altre parole, che vorrebbero che il cucciolo facesse parte della loro famiglia. Niente paura, se non avete mai avuto cani. Ho detto che il cane farà parte della vostra famiglia, ma questo non significa che la vostra vita dovrà essere sconvolta o completamente cambiata. Certo che il cane dovrebbe avere il suo posto nella vostra casa, e la sicurezza che una parte del vostro tempo sarà dedicato a lui ogni giorno. Prendere un cane è un impegno serio, e una volta fatta la scelta non c’è più spazio per i ripensamenti, parliamo di un essere vivente, non di un giocattolo! Perciò è importante pensare molto bene alle conseguenze  e agli impatti che un animale come un cane può portare nella nostra vita.

 

Dunque adottare un cane ha sicuramente qualche svantaggio, ci può limitare nelle uscite, nelle vacanze, negli orari diurni…I vantaggi invece? Infiniti. Il vostro cucciolo vi amerà sempre, sarà felice di farvi contenti mostrando la sua sottomissione, e rispettando la gerarchia, vi scodinzolerà quando arriverete a casa, non vi chiederà mai niente al di fuori di una ciotola di cibo e una di acqua, di giocare un po’ con lui e di dargli ogni tanto qualche carezza. Sarà un fedele compagno nelle vostre gite, passeggiate, e oggigiorno gli amici a  quattro zampe possono entrare in molti bar, supermercati, alberghi e hotel o pensioni, ospedali etc….

Allora, volete fare un piccolo test, per vedere se siete già pronti per accogliere un cucciolo in famiglia? Rispondete a queste semplici domande, che spero vi possano chiarire meglio le idee.

TEST – SEI PRONTO PER ACCOGLIERE UN CUCCIOLO?

1. A che età secondo te si può prendere il cucciolo?

a) 60 giorni  b)50 giorni  c) due mesi

2. Hai già pensato a predisporre un spazio per lui (in accordo con gli altri componenti della famiglia, se ci sono)?

a) si  b)no c) devo ancora sentire i miei famigliari

3. Sei sicuro che la decisione di avere un cane sia di tutta la famiglia?

a) si  b)no c) direi di si

4. I tuoi impegni di lavoro e/o il tuo stile di vita ti permettono di avere tempo per occuparti del cane?

a) si  b) no  c) no lo so

5. Quante ore al giorno pensi di dedicargli ?

a) 4  ore  b) non lo so c) 2 ore

6. Durante le vacanze, le trasferte di lavoro e/o durante altre assenze da casa, che sistemazione avrà al tuo cane?

a) lo porto con me  b) lo metterò in una pensione  c)se ne occuperà la mia famiglia non saprei ,

7. Sei consapevole che oltre al cibo (quello giusto, suggerito o dall’allevatore o dal veterinario) l’acqua, passeggiate, il gioco e le coccole, il tuo cane avrà bisogno di un’assistenza veterinaria ( le vaccinazioni, i controlli, le profilassi antiparassitarie etc..i cani si ammalano come noi! ) e di conseguenza devi disporre di un budget che gli garantisca tutto questo?

a) si  b) no  c) non lo so, non ci ho ancora pensato

8. Hai pensato che se prendi un cucciolo dovrai abituarlo a fare i suoi bisogni fuori, educarlo, socializzarlo con le altre persone e con i suoi simili,  per avere una serena convivenza con lui? Ti va bene?

a ) si   b) no  c) non ci ho ancora pensato?

9. Sei sicuro di avere tutte le informazioni necessarie  sulla razza che vorresti scegliere e che questa sia compatibile con le tue abitudini e il tuo carattere? Per esempio se sei una persona molto sedentaria, e non ti piace passeggiare, ricordati che comunque dovrai portare fuori  il cane tutti i giorni, con regolarità, e che alcune razze necessitano di lunghissime passeggiate e molta attività fisica.

a) si  b) no c) mi piace la razza ma non ho delle informazioni a proposito

10. Il cane non è un capriccio momentaneo, resterà con te tutta la sua vita e  c’è una legislazione che richiama ad obblighi e doveri verso di lui, sei informato in proposito?

a) si   b) no  c)  non mi sono ancora informato

Valutazione del test

Maggioranza di risposte ( segnate con la lettera a, b, c )

a –   Ci sono tutti i presupposti per una serena convivenza con il tuo cane.

b –   Prima di accogliere in casa un animale dovrai comprendere più a fondo le sue necessità. Raccogli qualche informazione in più!

c  –  Attenzione, sei sicuro di essere pronto a convivere con un animale rispettando i suoi fabbisogni senza stravolgere le tue abitudini e quelle dei tuoi familiari?

 


 

Allora, com’è andata?

Il mio obiettivo, con questo test, è quello di aiutarvi a capire se avete già pensato a tutto quello che comporta avere un cane, e se realmente il fatto di prendere un cucciolo non vi spaventa, perché quello che desiderate è esattamente lui e la gioia di condividere la vostra vita con lui, anche a costo di qualche piccolo compromesso ( raccogliere qualche pipi nei primi mesi, per esempio).

Se avete avuto dubbi, incertezze, e avete risposto molte “c”, allora forse è il caso di aspettare un attimo, informarvi bene sulle razze canine, fermarvi a parlare con la vostra famiglia, chiedere a chi ha già un cane, ma soprattutto a persone esperte e competenti.

Se avete risposto a quasi tutte le domande “a”, allora non dovete temere , nessun imprevisto cambierà la vostra voglia di vivere con un amico peloso.

Io sono sempre dell’idea che la cosa più importante è volere veramente un cane, e se lo volete veramente, niente paura, troverete in lui un amico ineguagliabile e sarete felici ogni giorno della sua presenza nella vostra vita.

Dalla mia esperienza personale, posso dire che le persone o le famiglie che hanno preso il cucciolo da me mi hanno dato molte soddisfazioni. So per certo, perché ci teniamo sempre in contatto, che i cuccioli sono stati accuditi e cresciuti bene, e sono diventati i cani adulti ed equilibrati. Con quasi tutte queste persone ho dei contatti sui social oppure ci si sente per telefono, e qualche volta ricevo delle visite oppure ci si trova insieme a tutti i nostri cagnoloni, come ad esempio in occasione della festa del “Golden Day”, che organizzo ogni anno, e di cui magari vi racconterò qualcosa in più nei prossimi giorni.

Qualche volta ci sono state alcune piccole difficoltà,  ma siamo riusciti insieme a trovare le soluzioni a tutti i problemi. Cerco di essere sempre disponibile per dare aiuto e consigli, l’importante però è l’impegno e la motivazione da parte di tutta la famiglia del cane.

Spero che questo articolo sia servito non soltanto a chi si incammina su una nuova strada assieme ad un cucciolo, ma che sia anche un promemoria a chi ne ha già uno.

Trovate quotidianamente un po’ del vostro tempo per lui. Lui se lo merita.

Se vi sembrato utile e vi è piaciuto questo articolo, sarò felice se lo condividerete con i vostri amici!

Un saluto a tutti, a presto.

Alice

P.S: vi avevo promesso un Bonus?

Eccolo qui, la mia Guida: 5 Semplici azioni per un cane felice e sano (Un segreto: sono proprio le stesse cose che faccio io con i miei cani!)

Guida-alla-salute-del-cane-img[mauticform id=”1″]

 

 

Cornetti di pasta brisée con mela e cannella

Ciao, oggi vi voglio proporre una ricetta per una colazione o una merenda golosissima, cornetti dolci alla mela e cannella.  Per preparare l’impasto per questi deliziosi dolcetti  ci serve la pasta brisée. A me piace molto usare la pasta brisée, ci vogliono pochi  minuti per impastarla e si presta per realizzare tantissime ricette dolci e salate!

cornetti-mela-cannella-pin

 Ingredienti per la pasta brisée:

  • 250 g di farina W
  • 125 g di burro
  • 65 g di acqua fredda
  • 5 g di sale

Procedimento:

In una ciotola mettete la farina e formate una fontana. Mescolate con il sale, aggiungete il burro freddo a pezzetti, infine aggiungete l’acqua molto fredda. Lavorate tutti gli ingredienti velocemente e formate una palla. Avvolgete l’impasto in una pellicola e fate riposare in frigo per 30 minuti.

Ingredienti per la farcitura:

  • una mela e mezzo
  • circa 25 g di burro
  •  un cucchiaino piccolo di cannella

Procedimento:Lavate e sbucciate le mele, tagliatele a piccoli cubetti. In una padella antiaderente mettete un pezzetto di burro fatelo sciogliere e buttateci dentro i cubetti di mela con un paio di cucchiaini di zucchero. Lasciate cuocere per circa 10 minuti, aggiungete la cannella e mescolate, poi lasciate raffreddare.

Composizione dei cornetti:

  1. Stendete la pastella formando un cerchio di circa 26 cm di diametro.
  2. Con un coltello tagliate il cerchio a metà, poi ancora dividete il cerchio a spicchi fino ad ottenete otto parti uguali,
  3. Sopra ad ogni spicchio mettete un pochino del composto di mela che avete precedentemente raffreddato.
  4. Arrotolate i cornetti partendo dalla parte più grande del triangolo.
  5. Piegate l’estremità verso l’interno
  6. Adagiate i cornetti su una teglia  ricoperta  con la carta da forno.
  7. Cuocete i cornetti in forno preriscaldato a 180° per 15 20 minuti.
  8. Appena sfornati, spolverate i cornetti abbondantemente con lo zucchero a velo vanigliato.

 

In alternativa alle mele, potete farcire i cornetti con marmellata oppure con  crema di nocciole o di cioccolato. Servire i cornetti per colazione o per la merenda  tiepidi. Saranno ancora più friabili.

Come vi sembra questa ricetta? Se vi è piaciuta condividetela  con vostri amici!

Grazie a tutti che mi seguono.

Se volete lasciare un commento o avete qualche domanda da farmi, usate il form dei commenti qui sotto, ed io sarò lieta di rispondervi :)

Buona giornata e a presto!

 

 

Pizzoccheri ricetta tradizionale

Ciao cari amici,

Conoscete già i pizzoccheri?  Per chi non li avesse mai cucinati, ecco una ricetta tradizionale lombarda, una storia lunga 500 anni.  farina di grano saraceno e vengono tagliati a barrette.

pizzoccherisitonuovo

 

Dalle steppe dell’Asia fino alle vallate alpine, il grano saraceno veniva già coltivato nel XV  secolo nelle vallate Bergamasche e Bresciane. Da un prodotto cosi ricco di proteine vegetali ed alto contenuto di fibre, così essenziali nella nostra alimentazione, conosciuto e consumato da oltre 500 anni dai Bergamaschi e Bresciani, sono nati “piatti” di grande notorietà come la Polenta Taragna ( alla farina di mais viene unita anche la farina di grano saraceno) di cui Bergamo è la patria. Soltanto dopo 100 anni e cioè nel 1616 anche l’latra Valle dell’Adda, la Valtellina, si apriva alle coltivazioni del grano saraceno. Quella del grano saraceno è stata una delle colture più caratteristiche di questa Valle alla quale va il merito di aver custodito con passione e amore una così antica ricetta. La storia del pizzocchero è nata e si è sviluppata lungo un corso d’acqua chiamato Adda, che unisce di fatto i protagonisti di questa storia tutta Lombardia.

L’attuale pizzochero tagliato a barette si presenta nella versione secca, che contribuisce alla sua rapida diffusione e notorietà sul mercato nazionale ed internazionale. Il grano saraceno per confezionamento dei pizzocheri, viene selezionato e macinato nel rispetto della tradizione.

pizzoccheri appena tirati e tagliati

Pizzoccheri ricetta tradizionale per 4 persone

Puoi salvare la ricetta e leggerla con comodo in un’altro momento :)

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Procedimento: mescolare le due farine, impastarle con acqua e lavorare per circa 5 minuti. Con il mattarello (meglio evitare la nonna papera, il risultlato deve essere più rustico) tirare la sfoglia fino ad uno spessore di 2-3 millimetri dalla quale si ricavano delle fasce di 7-8 centimetri. Sovrapporre le fasce e tagliarle nel senso della larghezza, ottenendo delle barrette larghe circa 5 millimetri. Cuocere le verdure in acqua salata, le verze a piccoli pezzi e le patate a tocchetti, unire i pizzoccheri dopo 5 minuti, dopo una decina di minuti raccogliere i pizzoccheri con la schiumarola e versarne una parte in una teglia ben calda, cospargere con formaggio di grana grattugiato e Valtellina Casera dop a scaglie, proseguire alternando pizzoccheri e formaggio. Scaldate bene il burro con l’aglio (vi consiglio anche delle foglioline di salvia) lasciandolo imbrunire leggermente, prima di versarlo sui pizzoccheri. Servite il piatto molto caldo, decorate con un paio di foglioline di salvia.

Se non volete perdere tempo per fare la sfoglia in casa potete prendere i pizzoccheri secchi confezionati. Sono comodi e già pronti da cuocere e  sono buonissimi.

Il consiglio di Alice in Goldenland: per avere un risultato perfetto scegliete gli ingredienti con molta cura come vuole la ricetta tradizionale.  Con questa ricetta realizzerete e portate in tavola un piatto gustosissimo, nutriente e straordinario in quanto ad abbinamento dei sapori e dei  profumi.

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Fatemi sapere se vi è piaciuta questa ricetta, e se vi è piaciuta condividetela con gli amici. Anche voi fate i pizzoccheri con qualche variante sulla ricetta tradizionale? Lasciatemi nei commenti le vostre ricette e idee!

A presto

Alice

 

 

 

Come curare il piede e i cuscinetti del tuo cane

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Con un po’ di impegno riesci anche tu ad imparare ad accorciare il pelo del piede del tuo peloso. Ti serve un giusto paio di forbici, devono tagliare bene.
Guarda bene come va tenuto il piede del tuo cane e come vanno posizionate le forbici.come tagliare il pelo del piedino
  • La zampa del cane va tenuta con una certa sicurezza, deve essere leggermente piegata per assicurare una posizione sicura e comoda per il cane e per te.
  • Attenzione, le forbici non vanno puntate verso l’interno dei polpastrelli. La forbice deve appoggiare in modo parallelo, se il cane si dovesse muovere siete sicuri di non ferirlo.
  • Se avete un cane un po’ esuberante, perché non è stato abituato a stare fermo al nostro comando (quando lo si pettina oppure quando gli si puliscono le orecchie), fatti aiutare da un famigliare o un amico nel tenere fermo il cane e se hai un cane estremamente agitato, non ti rimane altro che rivolgerti ad  un  toelettatore di fiducia.

Dalla mia esperienza personale come toelettatrice, posso dire che la maggioranza delle persone non sa come prendersi cura del piede e dei cuscinetti del proprio cane, e non sa nemmeno perché sia cosi importante farlo. Spero di esserti stata utile. Come vedi, non è difficile prendersi cura delle zampe, del piede e dei cuscinetti del tuo cane e non è difficile ad eseguire alcuni  piccoli accorgimenti per tenerli puliti e sani. Un costante controllo del piede e dei cuscinetti del tuo cane ti farà sicuramente risparmiare dei soldi per le cure veterinarie o per la toelettatura. Lo puoi fare anche durante il gioco con il tuo cane o nel momento delle coccole. I cani non si lamentano quasi mai, ecco perché tu sei così importante per lui e per la sua salute.

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POLPASTRELLI

Attenzione, in estate a causa delle alte temperature il tuo cane rischia di procurarsi: 

  • cuscinetti gonfi
  • polpastrelli dolenti
  • cuscinetti e/o polpastrelli spellati, arrossati, che sanguinano
  • abrasioni al piede
  • tagli sui cuscinetti e/o polpastrelli
  • cuscinetto o polpastrello che si stacca
  • screpolature ai cuscinetti e/o polpastrelli
  • arrossamenti, rigonfiamenti e fori a volte con pus nelle zone interdigitali (probabilmente si tratta di  uno o più forasacchi, potrebbe non essere più visibile, ma essersi già spostato dentro la cute)

Se il tuo cane presenta almeno una di queste problematiche è necessario portare il cane dal veterinario!

Perché può succedere? Cose da evitare durante la stagione di gran caldo

Mentre  il sole estivo significa divertimento per noi, il calore può significare un grande pericolo per il tuo cane .

Il sistema di raffreddamento corporeo del cane non è così efficace e rapido come quello umano. Diversamente da noi, che siamo completamente rivestiti di ghiandole sudoripare, il cane per raffreddarsi compie l’azione di ansimare a bocca aperta. Inoltre una blanda sudorazione avviene proprio anche al livello dei suoi cuscinetti plantari.

Alice in Goldenland ha  elaborato e redatto i migliori consigli per la cura del tuo cane durante la stagione estiva,  per aiutarti  a mantenere il tuo cane in sicurezza e felice anche quando fa molto caldo:

  • Nelle giornate molto calde porta il tuo cane  a fare la solita passeggiata al mattino molto presto e alla sera tardi.
  • Durante il giorno fai uscire il tuo cane per i suoi bisogni solo per pochi minuti  e cerca le zone all’ombra
  • Limita il suo esercizio fisico durante le ore più calde.
  • Non camminare con il tuo cane  sull’asfalto, può bruciare i piedi del tuo cane. Dovresti farlo camminare sull’erba (ricordandoti sempre, occhio ai forasacchi!)
  • Porta sempre con te dell’acqua (per te e per il tuo amico peloso :) )
  • Assolutamente da evitare: praticare footing o jogging in compagnia del proprio cane, anche se sull’erba (rischio di colpo di calore, mi occuperò di questo argomento nel prossimo articolo)
  • Evita di trascinare il cane al guinzaglio mentre vai in bicicletta
  • Assolutamente da evitare: far camminare il cane nelle zone rocciose, quando siete al mare o al fiume. I sassi o le rocce possono provocare delle abrasioni o dei tagli ai cuscinetti del cane. Capita che il polpastrello si apra quasi a libro.

Quando i polpastrelli del tuo cane risultano un po’ secchi e/o duri puoi usare una crema intensiva e altamente protettiva per la cura delle zampe, con burro di karité e oli curativi:  Burro per le zampe Pet Head Oatmeal oppure  puoi preparare una crema per i cuscinetti, in casa, seguendo la mia ricetta personale. Entrambe ottime! Tutte e due contengono solo ingredienti naturali. Le ho provate  tutte e due e i risultati si vedono sin dalla prima applicazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Burro per le zampe Pet Head Oatmeal  è a PH neutro e privo di parabeni, derivati dal petrolio, glicole propilenico, solfati e additivi alcoolici. NON è testato sugli animali! Con la sua formula  previene la disitratazione cutanea dei polpastrelli. L’olio d’oliva altamente idratante, il ricco burro di karité e l’aloe vera aiutano a mantenere la protezione naturale delle callosità dei polpastrelli e a mantenerla elastica, lasciandola più resistente e riducendo così la predisposizione a lesioni o ferite. Inoltre  Burro per le zampe Peat Head profuma di tutti gli elementi naturali impiegati epr la sua realizzazione, come i fiocchi d’avena, il mango e l’olio di cocco.

Nel caso il tuo cane si fosse procurato ferite o abrasioni ai polpastrelli, a volte possono essere utili delle scarpe per cani, che lo proteggeranno nella fase di guarigione.

La mia Ricetta della Crema per i Piedi del Cane, la puoi trovare nella mia libreria risorse, basta iscriverti  gratuitamente usando il form qui sotto:

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La mia Ricetta della Crema per i Piedi del Cane è molto semplice da realizzare, contiene tutti gli ingredienti naturali di altissima qualità. La Vitamina E, presente nella  crema, non solo ha delle proprietà cicatrizzanti e ristrutturanti, ma  previene anche le screpolature e abrasioni dei cuscinetti rendendoli morbidi e ben idratati. E’ una crema riparatrice e protettiva nello stesso tempo. Può essere usata anche nei casi di arrossamenti della cute del cane provocati dalle punture degli insetti.

Qual è la tua opinione, ti è piaciuto questo articolo? Fammelo sapere con un like e se lo condividi con i tuoi amici mi farà veramente piacere. Se hai qualche domanda da farmi  puoi sempre contattarmi lasciando un commento o tramite il form dei contatti. Sarò felice di risponderti. :)

Ciao e a presto!

Alice