12 Cose Da Ricordare Quando Viaggi Con Il Tuo Cane
Ciao amici,
Viaggiare con il cane può essere veramente una bella e piacevole esperienza. Molti però non sanno che in Italia ci sono tante località e strutture ricettive dove è possibile portarlo con sé, e perché no, divertirsi assieme! Dove portare il tuo cane in vacanza? In questo articolo, Jacopo, amico di Alice in Goldenland, racconta della sua vacanza trascorsa in Valle d’Aosta, con il suo fantastico labrador Puck. Una vacanza a sei zampe da far invidia.
Se hai deciso di trascorrere le vacanze in compagnia del tuo amico peloso, allora devi essere ben organizzato e prestare attenzione a tutti i dettagli per garantire al tuo amico peloso il massimo di sicurezza e comfort.
Ti potrebbe essere utile una lista dell’occorrente per il viaggio e durante il soggiorno. Capita spesso, quando si fanno le valigie, di scordare le cose più importanti, e ci si accorge di aver dimenticato qualcosa soltanto quando si arriva a destinazione.
Per evitare lo stress ed essere preparati per la partenza, ecco che ho preparato per te una lista di 12 cose indispensabili quando viaggi con il tuo cane.
12 oggetti indispensabili quando viaggi col tuo cane
- Libretto sanitario: Il libretto sanitario è assolutamente da non scordare. Controlla se il tuo amico peloso è in regola con le vaccinazioni e profilassi preventive (filaria, parassiti esterni). Ti consiglio di allegare al libretto documenti e certificati sanitari del cane. E’ particolarmente importante nel caso il cane avesse delle patologie particolari (epilessia, problemi cardiaci, problemi renali, dermatiti, allergie ) e necessità di medicine. E’ molto utile avere i numeri di telefono di due veterinari, nel caso il tuo veterinario di fiducia fosse in ferie.
- Cibo: Fai scorta di alimenti che fanno parte della dieta abituale del tuo cane: crocchette, cibo umido, integratori o altri alimenti per le diete particolari come per esempio la Barf. Potreste avere delle difficoltà nel trovarli sul posto di villeggiatura. Guarda quante offerte di cibo per cani e tanto altro puoi trovare nei Saldi Estivi a Zooplus!
- Due ciotole: una per l’acqua e una per la “pappa” non posso mancare. Fai alcune pause durante il viaggio per offrire un po’ di acqua fresca al cane e per i suoi “bisogni”.
- Sacchetti igienici raccoglifeci: i sacchetti igienici sono indispensabili sempre, ovunque tu vada con il tuo amico a 4 zampe.
- Guinzaglio, collare, museruola: sono assolutamente indispensabili e da non scordare. Il collare dovrebbe essere provvisto di una medaglietta a ciondolo con il nome del cane e il numero del tuo cellulare.Ricorda che la nostra legge obbliga i detentori dei cani di avere sempre con sé la museruola. Non è obbligatorio farla indossare al cane, ma devi averla con te e usarla in caso di necessità. Questa museruola in pelle regolabile, per cani di taglia piccola, media e grande.
- Bottiglie d’acqua: per il viaggio serviranno alcune bottiglie d’acqua fresca. Ti potrebbe essere utile una piccola borsa frigo.
- Kit toeletta: dovrebbe contenere un cardatore, un pettine, salviette umide, eventualmente uno shampoo e balsamo.
- Gabbia o trasportino: Una gabbia o un trasportino, sistemati in modo corretto nella tua autovettura, oltre a proteggere il tuo amico a 4 zampe in caso di incidente, renderanno il tragitto meno traumatico. Questa gabbia gabbia in metallo la trovo ottima, sono disponibili tutte le misure. E’ robusta, pieghevole e ben arieggiata. Se preferisci il trasportino, ti consiglio questo trasportino rigido, perché è dotato di 2 sportelli ed è ben arieggiato.
- Giochi: porta sempre con te un paio dei giochi preferiti del tuo amico peloso, serviranno per mantenere le sue abitudini di giocare, mordicchiare e per tenerlo un po’ occupato.
- Medicine: se il tuo cane ha qualche problema di salute e prende dei medicinali è bene che controlli, prima della partenza, se hai la scorta sufficiente.
- Cuccia o brandina: il tuo amico peloso si sentirà a suo agio in un ambiente nuovo se gli farai trovare la sua brandina, la sua cuccia o il suo tappetino per dormire. Gli odori degli oggetti di casa aiutano il cane ad essere più tranquillo e rilassato.
- Kit di pronto soccorso per cani, : per le prime cure in caso di emergenza, è sempre da portare con sé se si viaggia con il cane.
Tre consigli Extra di Alice in Goldenland
- Prima della partenza contatta il tuo veterinario di fiducia e fatti consigliare un medicinale da usare nel caso di shock anafilattico. L’allergene scatenate, in maggioranza dei casi, può essere costituito dalla saliva di una puntura d’insetto, da una puntura d’ape o dal veleno del morso di un serpente. Un intervento tempestivo può salvare la vita del tuo cane.
- Per garantire al tuo cane il massimo della sicurezza e del comfort durante il viaggio, ti consiglio di attrezzare la tua auto con un telone antiscivolo universale per rendere il trasportino o la gabbia ancora più stabile.
- Il trasportino o la gabbia devono essere di misura tale da consentire al cane di stare in piedi, di potersi girare e di accucciarsi. Devono essere ben resistenti e ben areati. Il cane non deve avere ne guinzaglio ne museruola, quando rimane nella gabbia o nel trasportino. La gabbia o il trasportino, posizionati in modo corretto (non devono scivolare e/o oscillare) oltre a proteggere il tuo amico a 4 zampe in caso di incidente, renderanno il tragitto molto più piacevole per lui, e più sicuro per te. E’ importante abituare il cane prima del viaggio ad entrare e rimanere nella gabbia o trasportino. Lascia il trasportino aperto in casa, in giardino e poi in macchina con dentro dei bocconcini. Il tuo amico peloso deve prendere confidenza con il nuovo oggetto in modo graduale. Il cane abituato alla gabbia o al trasportino in modo corretto, li considera come se fossero la sua tana, un posto sicuro e tranquillo dove facilmente si può rilassare.
Cari amici, buon proseguimento dell’estate, buon viaggio e una splendida vacanza a tutti!
Alice
Cani e neonati: consigli per un rapporto proficuo e sereno
Ciao a tutti,
Recentemente vi ho presentato gli amici di Mongrel. Tanti di voi hanno apprezzato, mettendo numerosi like all’articolo di Mongrel Come determinare se il cane è in sovrappeso , che ho condiviso sul nostro blog. Grazie :)
Mongrel è un marchio relativamente nuovo di cibo per cani. L’ho provato per prima sui miei Golden e ne sono stata molto soddisfatta, per questo ho deciso di portare avanti una collaborazione! Sapete che Alice in Goldenland consiglia solo prodotti che ha provato, e sono gli stessi che uso io e consiglierei ad un amico! E’ stato molto facile ad abituare i miei pelosi ad un nuovo alimento, ed oltre ad una buona qualità dell’alimento, non ho notato in nessuno dei miei cani reazion indesiderate :)
Inoltre per gli amici di Alice in Goldenland è a disposizione il codice NR035, che consente di avere uno sconto del 20% su 50€ minimi d’acquisto. Lo sconto è valido su tutte le linee degli alimenti a marchio Mongrel (secco, umido, e bio). La consegna è gratis.
Oggi amici vi propongo un altro articolo dal sito di Mongrel, che potrebbe esservi utile se nella vostra famiglia è arrivato un “bebè”, oppure siete in attesa del lieto evento e vorreste introdurre un cane.
Mi è capitato alcune volte di sentire delle persone dire che non hanno più tempo da dedicare al loro cane, perché devono occuparsi del loro bambino appena nato. E’ un grande peccato, creare una convivenza sicura e serena tra cane e bambino arricchisce positivamente il suo percorso educativo. Con un po’ di pazienza, un giusto controllo e buon senso è assolutamente possibile creare una serena convivenza tra il bambino e il cane, evitando i rischi di morso, cadute o altri spiacevoli incidenti.
Ma ecco a voi l’articolo, lo trovate anche sulle pagine di Mongrel.
Buona lettura amici :)
Cani e neonati: consigli per un rapporto proficuo e sereno
Decidere di allargare una famiglia, nella quale sono presenti dei bambini, adottando un cane, è un gesto che può avere molti risvolti positivi, soprattutto per i più piccoli. Il contatto con l’animale è destinato, infatti, a rafforzare le difese immunitarie, riducendo il rischio di sviluppare forme allergiche negli anni a venire. Inoltre, vivere in compagnia di un cane rende il bambino più estroverso e meno soggetto ad ansia e stress. Imparerà a prendersi cura di un essere vivente e beneficerà di un compagno di giochi. Tuttavia, è importante che gli adulti prendano delle precauzioni per assicurare una convivenza ottimale tra cani e neonati.
Un primo consiglio è quello di non lasciare bambini e cani da soli in casa. Anche i momenti dedicati al gioco, infatti, potrebbero portare il cane, soprattutto se cucciolo, a fare involontariamente male al bambino. È sufficiente una reazione aggressiva dell’amico a quattro zampe per causare un trauma al piccolo, facendo nascere in lui una vera e propria fobia nei confronti dei cani. Anche se, normalmente, questi ultimi si mostrano delicati nei confronti dei “cuccioli” umani, se infastiditi potrebbero graffiare o mordere. Maggiore attenzione è necessaria quando, sotto allo stesso tetto, convivono cani e neonati. In questo caso è meglio optare per un cane di taglia piccola e, soprattutto, appartenente ad una razza non aggressiva, come ad esempio Maltese, Carlino, Cavalier King e Bassotto Nano.
Nel caso di neonati e cani in casa l’igiene è un fattore determinante. Un animale pulito e vaccinato è destinato con ogni probabilità ad essere meno esposto a malattie e, allo stesso tempo, non potrà trasmetterle al bambino. I cani sterilizzati, invece, si rivelano meno aggressivi, non sono normalmente soggetti a disturbi comportamentali e vedono diminuire il rischio di patologie al sistema riproduttivo.
Alcuni dei miei cuccioli sono stati accolti dalle famiglie con uno o più bambini piccoli. Con un po’ di buon senso e un po’ di attenzione è stato possibile creare un ambiente sereno e far accettare al cane, in modo tranquillo e naturale il nuovo arrivato in famiglia.
E voi amici, avete fatto un’esperienza simile? Cosa ne pensate a proposito di crescere i bambini piccoli con i cani? I vostri commenti sono sempre graditissimi. Se vi è piaciuto questo articolo mettete un “like” e condividetelo con i vostri amici :)
Grazie mille a tutti voi che mi seguite :) :) :)
A presto
Alice
Giornata Mondiale del Cane in ufficio
Ciao amici,
Qualche giorno fa , esattamente 23 giugno, è stata celebrata la Giornata Mondiale del Cane in ufficio.
La prima Giornata Mondiale del Cane in ufficio fu organizzata nel 1996 nel Regno Unito dall’associazione Pet Sitter International, poi, nel 1999 arrivò negli Stati Uniti (il primo venerdì dopo la festa del papà) e in Canada, dove oggi ormai è diventata una prassi consolidata, tanto che un’azienda su cinque si dichiara pet friendly.
Banfield Pet Hospital negli USA , per prima in assoluto, ha condotto un’indagine sugli effetti della presenza degli animali sul posto di lavo. Esattamente 1006 dipendenti e 200 responsabili delle RH, Risorse Umane, provenienti dalle diverse aziende e industrie Dog Fiendly, hanno osservato gli effetti positivi e i vantaggi sia per i dipendenti che per l’azienda stessa.
I vantaggi per le aziende che ospitano gli animali domestici secondo Banfield Pet Hospital
Banfield Pet Hospital negli USA , ha un indagine sugli effetti della presenza degli animali sul posto di lavo. Otre 1006 dipendenti e 200 responsabili delle RH, Risorse Umane, provenienti dalle diverse aziende e industrie Dog Fiendly, hanno confermato gli effetti positivi e i vantaggi sia per i dipendenti che per l’azienda stessa.
- riduzione dello stress (dipendenti: 85 per cento; responsabili delle Risorse Umane: il 92 per cento);
- relazioni miglioramento delle relazioni umane sul posto di lavoro (dipendenti: 79 per cento; HR decisori: 95 per cento);
- Maggiore equilibrio vita-lavoro (dipendenti: 85 per cento; decisori HR: il 91 per cento);
- Aumento della produttività (dipendenti: 67 per cento; HR decisori: 81 per cento); e
- Diminuzione del senso di colpa verso gli animali domestici lasciati a casa (dipendenti: 86 per cento; HR decisori: 92 per cento).
*L’infografica rappresenta la media di percentuali di alcuni stati degli usa dove c’è maggiore concentrazione di aziende e industrie Dog-Friendly.*
Ho trovato su “24 ORE ” un articolo molto interessante che fornisce delle informazioni sul coinvolgimento delle aziende italiane nella celebrazione della “Gionata Mondiale del Cane in ufficio”. L’articolo è tratto dal blog 24zampe Cani, gatti e altri animali tra affetto e diritti – di Guido Minciotti
Anche se risulta, da questo articolo che soltanto solo 15% di aziende italiane aziende a conoscono programmi che promuovono la presenza dei cani in ufficio, ben un’azienda su due (46%) dichiara un interesse ad attivare progetti che coinvolgono gli animali da compagnia all’interno dei luoghi di lavoro.
Cari amici, e a voi piace piace l’idea di portarvi il vostro amico peloso con voi al lavoro? Io personalmente approvo in pieno. Chiaro che dobbiamo preparare il nostro amico a 4 zampe con un’educazione base ad assumere i comportamenti giusti, senza recare il disturbo ai colleghi di lavoro e fare dei danni agli oggetti o arredamento. E’ sempre consigliabile cominciare ad educare il nostro cane ( di solito è il cane che viene portato dagli dipendenti sul posto di lavoro) sin da cucciolo, appena lo portate a casa.
Conosco più persone che si portano il loro cane al lavoro e non mi è stato mai riferito che il cane avesse dato dei problemi.
Qualcuno di voi amici si porta il suo cane o gatto al lavoro? Come si comporta il vostro amico peloso? Avete avuto dei problemi nel convincere l’azienda o responsabile nel poterlo fare?
Raccontate brevemente la vostra esperienza , vediamo in quanti siete e quanti condividono l’idea di avere il proprio amico a quattro zampe con se in ufficio o in un’altro posto di lavoro.
Se portate già il vostro cane al lavoro vi consiglio alcuni giochi molto validi per fargli passare il tempo senza stress. Ho scelto alcuni giochi da Amazon, che da ha un negozio online solo per i nostri pet, da pochissimo. E’ una notizia grandiosa :) dateci un occhiata, 180mila prodotti di quasi 800 marchi in un negozio solo :)
Ma ecco i giochi che impegnano il nostro amico a 4 zampe per un bel po’ di tempo.
Osso Kong, robusto e di facile presa. E’ perfetto per metterci dentro dei bocconcini . Il cane si divertirà a tirarli fuori e sarà occupato per lungo tempo.
Corno di cervo ecologico, e di caduta naturale. Ottimo da masticare e trattenere il cane per lungo tempo. Aiuta a mantenere i denti del cane puliti. E’ inodore, non macchia ed è un’ottima fonte di minerali. Potete scegliere tra le 3 misure disponibili: piccolo, medio o grande. Oltre a soddisfare il piacere di masticare, costituisce uno snack naturale e sano.
Felice Pet è un giocattolo molto robusto composto da sfera e telaio, ed è di facile presa. Numerose puntine sul telaio e sfera effettuano un leggero e piacevole massaggio alle gengive del cane.
Felice Pet giocattolo duro sfera Telaio
Questa è una chicca, i miei pelosi vanno matti per i giochi di corda.
Set di 6 corde da masticare 6 giochi in robusta corda di cotone. Aiutano a pulire i denti e massaggiano le gengive, riducono l’accumulo di placca e prevengono i disturbi gengivali. Utilissimi per cuccioli nella fase della dentizione, per abituarli a non mordere gli oggetti della casa.
Se vi è piaciuto il mio articolo condividetelo con i vostri amici, mi auguro che siate in tanti :)
Un caloroso abbraccio e a presto!
Alice
Come determinare se il cane è in sovrappeso
Ciao Amici!
Abbiamo deciso di ospitare sulle nostre pagine alcuni articoli dei nostri amici di Mongrel.
Conoscete già Mongrel?
Mongrel è un marchio relativamente nuovo di cibo per cani. Lo abbiamo provato noi per primi sui nostri Golden e ne siamo stati molto soddisfatti, per questo abbiamo deciso di portare avanti una collaborazione! Sapete che Alice consiglia solo prodotti che ha provato, e sono gli stessi che uso e consiglierei ad un amico!

Come determinare se il cane è in sovrappeso
Il modo più preciso per determinare se il proprio cane è nel corretto stato di forma fisica, è quello di ispezionarlo visivamente e fisicamente.
Se il cane è a pelo lungo, sarà più facile utilizzare l’ispezione fisica piuttosto che quella visiva.
In primo luogo, mettete le mani sui lati del torace del cane e fatele scorrere lungo la cassa toracica verso la coda. Dovreste essere in grado di sentire facilmente la sua cassa toracica. Poi guardate il cane dall’alto. Dovrebbe essere facilmente visibile il suo punto vita. Infine, guardate il cane dal lato. L’addome (la pancia) vista di profilo, deve risalire verso l’alto dalla gabbia toracica verso i fianchi. La pancia non deve flettersi verso terra o formare una linea retta tra la gabbia toracica ed i fianchi.
Aiutatevi con le immagini riportate nella figura quì sotto, sono quelle utilizzate normalmente per la definizione del BFI (Body Fat Index) di Mongrel:

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Emilia Romagna Perlage 5 edizione
Ciao Amici
Anche quest’anno ho avuto il piacere di partecipare ad Emilia Romagna Perlage, un evento organizzato dall’ONAV di Modena che vede come protagonisti vini spumanti e frizzanti di alta qualità prodotti in Emilia Romagna. Come l’anno scorso, la cornice dell’evento è stata il Cortile d’Onore di Palazzo dei Pio, situato all’interno di una delle più suggestive piazze d’Europa, ovvero, Piazza Martiri a Carpi. Appassionati di vino, assaggiatori, sommelier, ma anche gruppi di amici e famiglie hanno intrapreso un percorso di degustazione di oltre 100 etichette di oltre 40 cantine della regione Emilia Romagna.
Mescitori e produttori hanno saputo raccontare al pubblico le bollicine dell’Emilia Romagna, da loro presentate e proposte ai banchi d’assaggio, in modo estremamente professionale e coinvolgente.
Quest’anno, la seconda giornata di Emilia Romagna Perlage ha coinciso con la Festa della mamma. Le mie figlie, entrambe assaggiatrici ONAV , hanno avuto la splendida idea di festeggiare in modo spumeggiante con le fantastiche bollicine del Perlage.
E’ stato per me molto emozionate vedere con quanta passione Natascia, la mia figlia maggiore, è riuscita a coinvolgere i partecipanti raccontando loro le caratteristiche e alcune curiosità dei prodotti della cantina da lei rappresentata.
Carolina, la mia figlia minore, invece, è stata un’ottima guida durante tutto il percorso di degustazione. Ho trovato estremamente piacevole e divertente potermi confrontare e scambiare con lei le mie opinioni su diversi assaggi di vino..
La mia partecipazione alla manifestazione Emilia Romagna Perlage, quest’anno, è stata ancora più sentita rispetto all’anno scorso, in quanto è stato un bellissimo momento di condivisione ed unione familiare.
Emila Romagna Perlage è un’occasione per conoscere ed assaporare le bollicine dell’Emilia Romagna, un territorio straordinariamente ricco e diversificato dal punto di vista enogastronomico. Inoltre, ciò che contraddistingue questa eccezionale manifestazione, così come gli altri eventi targati ONAV Moden, è lo spirito del team; una squadra come la definirebbe il delegato della sezione di Modena, Sergio Scarvaci, spumeggiante ed effervescente!
Complimenti e grazie ONAV Modena per questa splendida manifestazione!
Amici, se volete conoscere e partecipare ai prossimi eventi dell’ONAV di Modena o se vi piacerebbe entrare anche voi nel mondo degli assaggiatori di vino, date un’occhiata a questo link: ONAV sezione di Modena
Grazie a tutte le persone che simpaticamente mi hanno concesso qualche scatto.
Alla prossima :)
Alice
Parassiti esterni del cane: pulci e zecche
Ciao amici!
Oggi parliamo dei parassiti esterni del cane, ovvero, gli ectoparassiti, i quali vivono sulla superficie corporea del cane.
I parassiti rappresentano una problematica alquanto insidiosa e frequente nei cani. Contrarre i parassiti per il tuo cane è estremamente facile, specialmente nella stagione calda e umida. Ecco perché è fondamentale essere ben informati e sapere come poter prevenire la parassitosi. Saper proteggere il tuo cane dai parassiti o riconoscere i sintomi dell’infestazione, può significare prevenire in tempo delle malattie spesso gravi, in alcuni casi può addirittura salvare la vita al tuo cane, davvero!
Quali sono i parassiti esterni del cane?
I parassiti esterni (ectoparassiti) si dividono in due classi:
1. Insetti (pulci, pidocchi masticatori e succhiatori, zanzare e flebotomi)
2. Acari (acari e zecche)
Quali sono le principali conseguenze dei parassiti esterni?
- lesioni cutanee
- dermatiti ( la più importante è la dermatite da pulci )
- infezioni batteriche e fungine
- reazioni allergiche
- calo delle difese immunitarie
- diverse malattie (zoonosi), anche gravi, e contribuire alla loro trasmissione e diffusione.
- I parassiti esterni più frequenti e più diffusi sono le pulci e le zecche. Vediamo di conoscerli meglio. Oggi vi parlerò di due parassiti esterni (ectoparassiti) particolarmente diffusi: le pulci e le zecche.
Pulci
Come riconoscere le pulci?
Le pulci appartengono alla classe degli insetti senza ali. Sono minuscole, circa 1-3 mm di lunghezza e hanno il corpo leggermente schiacciato. Le pulci si nutrono del sangue dei nostri amici a quattro zampe. Il sintomo classico di un’infestazione da pulci è l’improvviso prurito, soprattutto sulla schiena e l’inguine dei cani. Le punture di pulci si presentano come dei piccoli puntini rossi. Le pulci si attaccano al corpo dell’animale, dell’uomo, al tappeto, al divano etc. Sul corpo dell’animale si possono scorgere soltanto i parassiti allo stadio adulto, mentre le uova vengono diffuse nell’ambiente.
Come capire che il cane è infestato dalle pulci
Il sintomo classico di un’infestazione da pulci è l’improvviso prurito, soprattutto sulla schiena e sull’ inguine. Le punture di pulci si presentano come dei piccoli puntini rossi. Per accertare se il cane ha le pulci a volte non basta un semplice controllo della cute. Può essere difficile scorgerle, questo dipende dallo stadio della infestazione. E’ utile passare sul pelo del cane un pettine specifico come questo Pettinino Antipulci Trixie. La trama del pettine è fittissima e permette eliminare parassiti di ogni genere e anche polvere e sporcizia. Se il cane ha le pulci, le vedrete in mezzo al pelo morto rimosso.
Come si trasmettono?
La trasmissione di pulci adulte avviene direttamente da animali infestati da altri animali conviventi o frequentati. Gli ambienti contaminati con le uova delle pulci, le quali resistono anche per mesi, diventano fonti di nuove infestazioni. Le pulci si adattano perfettamente anche all’ambiente domestico annidandosi nelle moquette, tappeti, divani o nella cuccia del cane, nelle fessure di mattonelle o parquet.
Quali problemi possono provocare le pulci
Le pulci possono causare diversi problemi. I morsi della pulce sono molto pruriginosi e creano nel cane una sensazione di forte fastidio e prurito. La saliva delle pulci penetra nella cute attraverso il morso e può scatenare dermatiti anche a livello acuto. La dermatite più fastidiosa è la dermatite allergica , definita come DAP.
Inoltre, la pulce inghiottita dal cane può causare Teniasi, una parassitosi intestinale. La teniasi si manifesta con indebolimento e dimagrimento del cane, pelo opaco, perdita del pelo e disturbi intestinali.
Cosa fare se il cane è infestato dalle pulci?
Le pulci si combattono con diversi insetticidi specifici per cane e per gli ambienti dove il cane abitualmente trascorre più tempo. I prodotti antiparassitari come collari, spray o spot on non solo eliminano le pulci e altri parassiti, ma agiscono come repellente. I parassiti si presentano principalmente durante le stagioni calde. Tuttavia, anche in inverno si possono manifestare casi di parassitosi. Le abitazioni i luoghi surriscaldati rappresentano un’ambiente ottimale per questi insetti senza ali. L’uso dell’aspirapolvere su pavimenti, divani, cucce e tappeti e sugli interni delle automobili aiuta ad eliminare uova, larve e pupe (diversi stadi di trasformazione delle pulci.)
Chiedete consiglio al vostro veterinario di fiducia per la scelta dell’antiparassitario, e seguite bene le istruzioni d’uso. In commercio si trovano diversi prodotti a base di borace anche specifici per gli ambienti infestati dalle pulci.
Un consiglio di Alice in Goldenland
Se pensate che sulla cute del vostro peloso vi siano pulci, vi consiglio vivamente di fargli un bel bagnetto e di utilizzare il sapone di Marsiglia. Cominciate bagnando con l’acqua la testa, le orecchie e poi scendete giù per il collo. Questa operazione dovrebbe impedire alle pulci di saltare in alto, come succederebbe invece se cominciaste dal dorso del cane. Insaponate il cane per almeno 5 minuti molto accuratamente. Il sapone di Marsiglia non solo è neutro e naturale ma svolge anche azione antibatterica e lenitiva. Le pulci scivolano facilmente dal pelo perfettamente insaponato. Ricordate che il bagno da solo non è sufficiente a risolvere il problema delle pulci.
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Zecche
Come riconoscere le zecche?
Le zecche fanno parte della classe degli acari e sono dei parassiti di dimensioni variabili, da 3 a 6 mm. Possono raggiungere anche 1 cm, a seconda dello stadio del loro sviluppo (larva, ninfa o adulto). Si nutrono succhiando il sangue dell’ospite. La zecca è in grado di attaccarsi a diversi animali, quali, cani, gatti, cavalli, ecc.… E’ dotata di zampe laterali e apparato boccale, una specie di pungiglione, che le permette di trafiggere la cute del cane, e fissarsi molto saldamente. Sul cane si riscontrano più frequentemente due tipi di zecche:
- La zecca bruna del cane (Rhipicephalus sanguineus)
- le zecche dei boschi (Ixodes ricinus).
La zecca, succhiando il sangue, si gonfia e aumenta circa 120 volte il suo peso. Non trascorre tutta la vita sul suo ospite. Depone le uova nell’ambiente e può sopravvivere parecchio tempo senza nutrirsi.
Quali parti del corpo sono più soggette all’attacco delle zecche?
Le zecche si attaccano su tutto il corpo del cane. Tuttavia pungono il cane nelle parti del corpo più irrorate dal sangue (es: collo) e nei punti dove la pelle è più sottile ( vicino all’occhio e sopracciglia, all’interno dell’orecchio, nelle pieghe dell’orecchio, sotto le ascelle, sulla faccia, nella zona perineale e le zone interdigitali).
Come rimuovere la zecca in modo corretto?
Le zecche vanno rimosse dalla cute il prima possibile. Il miglior modo per rimuovere la zecca è servirsi di un’apposita pinza o gancio togli-zecche. Afferrandola nel punto più basso, più vicino alla cute, si deve compiere una leggera torsione e ruotando lo strumento la zecca si stacca perfettamente integra. Attenzione alla “testa”, la dovete togliere sempre! Se la parte pungente della zecca rimane nella cute, può provocare un’infezione. Io consiglio questo gancio togli-zecche, è uno strumento molto utile per non rischiare delle infezioni; attualmente è sicuramente il modo più semplice e più sicuro, guardate il video! ☺
Lo strumento, come vedete, garantisce la rimozione dell’acaro in toto. Le zecche rimosse andrebbero bruciate, e non disperse nell’ambiente, per non contaminarlo.
Quali malattie possono trasmettere le zecche?
- Babesiosi o Piroplasmosi
- Hepatozoonosi (avviene per l’ingestione di una zecca e non attraverso la puntura)
- Borreliosi (malattia di Lyme)
- Ehrlichiosi
- Anaplasmosi
- Rickettsiosi
- Cocxiellosi
- Tularemia
- Encefaliti da zecche
- Filariosi
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Cosa fare per evitare le infestazioni?
Le infestazioni dalle zecche sono più diffuse in primavera ed estate. In questo periodo è opportuno evitare di far sgambare il cane nelle aree:
- molto ombreggiate e sempre umide
- aree boschive con vegetazione bassa
- aree ricoperte dal fogliame
- aree incolte o abbandonate con manto erboso
- depositi di legname o detriti
- luoghi riparati: caverne, tane scavate nel terreno, nidi di volatili.
Regole generali di prevenzione delle malattie da ectoparassiti (parassiti esterni) che ogni proprietario di un cane dovrebbe adottare.
- Tenere sotto controllo le infestazioni da parassiti esterni mediante regolare e ripetuta l’applicazione di antiparassitari a lunga persistenza.
- Il trattamento antiparassitario dovrebbe essere effettuato , secondo le scadenze indicate sul prodotto, per tutto il periodo a rischio fino alla fine di ottobre-novembre e idealmente tutto l’anno;
- Evitare l’esposizione ad ambienti contaminati, in particolare modo i bambini. persone immunodepresse, donne in gravidanza
- In caso di infestazioni significative delle aree esterne ed interni è importante eseguire procedure di disinfestazione mirate e professionali
- Rispettare le norme generali dell’igiene personale
Cari amici spero che il mio articolo vi sia stato utile. Se vi è piaciuto condividetelo con i vostri amici. :)
Nei prossimi articoli continuerò a parlarle degli atri parassiti esterni importanti: zanzare, flebotomi pidocchi e acari. Proteggere il cane dai parassiti non è solo un dovere ma anche un atto d’amore.
Un abbraccio e a presto
Alice
Tutto sul Kong e come usarlo
Ciao cari amici
Oggi vi parlerò di un gioco passatempo per cuccioli ed adulti che adoro: il Kong!
Recentemente vi ho parlato dell’ansia nel cane e in particolare modo dell’ansia da separazione. Sicuramente a molti di voi capita di trovare qualche oggetto di casa rosicato o distrutto dopo aver lasciato il vostro cane per un po’ di tempo da solo. Un cane che si sente abbandonato o si annoia cerca di scaricare lo stress in diversi modi: fa i bisogni in casa, abbaia, morde, distrugge gli oggetti in casa, graffia le porte.
L’articolo Come riconoscere se il tuo cane soffre d’ansia? vi può aiutare a capire se il tuo cane soffre d’ansia e cosa fare per aiutarlo.
Nel caso di ansia da separazione è necessario abituare il cane in modo molto graduale a rimanere da solo. Se avete un cucciolo, fatelo da subito, sempre gradualmente. E’ molto utile lasciare al cane, quando rimane da solo, un gioco passatempo (detti anche giochi scaccianoia), ad esempio una pallina riempita con delle crocchette o dei piccoli biscottini.
I miei preferiti tra i giochi scaccianoia, però, sono i giochi del tipo “Kong“.
I Kong sono giochi sicuri per i nostri pelosi, dal momento che la maggior parte sono fatti di caucciù naturale, che li rende anche molto resistenti. Con il Kong, il vostro cane sarà occupato per un po’ di tempo nel tentativo di tirare fuori i premietti dal gioco, ed impegnerà la sua energia in un “lavoro” per lui molto piacevole.
Si possono lavare in lavastoviglie e si possono mettere in frigorifero per dare un po’ di sollievo ai cuccioli nella fase di dentizione. Ecco alcuni tipi di giocattoli Kong passatempo che sono specifici per essere riempiti con dei bocconcini e lasciati al cane durante la vostra assenza.
Sicuramente molti di voi conoscono già il Kong, ma magari non tutti sanno bene come si usa.
Tutto sul Kong e come usarlo
Vi propongo alcuni giocattoli passatempo di marca Kong, che potete anche acquistare online. Anche i miei sette Golden soltanto adorano i Kong. Vi invito a fare delle prove per vedere come si comporta il vostro cane con il giocattolo passatempo per un po’ di tempo quando siete a casa. Potete lasciare il Kong con dei premietti al vostro cane, mentre fate i vostri soliti lavori in casa, sbirciando ogni tanto. Se il cane non ha capito come si fa a estrarre i premietti dal Kong, oppure non ha molto interesse a farlo, giocate con lui per aiutarlo a capire come si fa e motivarlo ad esplorare il gioco. Presto capirà come fare per estrarre il cibo.
Kong Wobbler Snackball
E’ un nuovissimo gioco della casa Kong pensato appositamente per il divertimento dei cani, anche dei più pigri!
Grazie alla sua pratica apertura a vite è possibile inserire al suo interno le crocchette o gli snack preferiti del vostro cane, rendendo il divertimento ancora più stimolante.
KONG Extreme
Un gioco sicuro e resistente, scelto secondo la taglia del cane, riempito con un po’ di leccornie, tiene il cane occupato per un bel po’ di tempo. Per lui è più gratificante procurarsi il cibo, mettendoci un po’ di ingegno e strategia, che trovarselo pronto nella scodella. Procurarsi il cibo, per cane, significa soddisfare un bisogno primario indispensabile alla sopravvivenza.
Un consiglio di Alice in Goldenland
- Non tutti giocattoli che si trovano in commercio sono adatti per essere lasciati al cane durante la nostra assenza. Alcuni possono essere per sino pericolosi, perché si rompono facilmente e i pezzi del giocattolo possono essere inghiottiti. I giocattoli di marca Kong sono sicuramente quelli più sicuri e più resistenti.
- Scegliete una giusta dimensione del giocattolo passatempo del tipo Kong. Per un cane di stazza piccola scegliete un Kong di dimensioni più piccole, che li permette di afferrarlo senza fatica. Viceversa per un cane di stazza grande.
- Per un cucciolo ci vuole un gioco specifico, un po’ più morbido. Nella fase della dentizione le sue gengive sono un po’ infiammate e la masticazione dei giocattoli troppo duri può provocare dolore o addirittura delle abrasioni.
- E’ sempre opportuno conoscere il proprio cane prima di lasciargli QUALSIASI tipo di giocattolo. I cani che hanno la masticazione molto tenace e hanno dei comportamenti distruttivi, strappando tutto a brandelli e mordendo tutto, vanno sorvegliati. E’ sconsigliabile lasciare qualsiasi tipo di giocattolo quando sono da soli. La masticazione distruttiva è un problema comportamentale ed è consigliabile consultare un veterinario comportamentalista.
Cari amici, fatemi sapere se usate qualche gioco del tipo che vi ho suggerito oggi, quale di questi piace di più al vostro amico peloso.
Scrivetemi se avete altre domande sull’argomento. Sarò felice di rispondervi.
Un grosso abbraccio e alla prossima.
Alice
Snack di patate dolci americane per cani
Ciao cari amici!
I snack di patate dolci americane sono una vera delizia per i nostri pelosi. In commercio se ne trovano già pronti di diverse marche, ma certamente quelli fatti in casa sono più salutari, non contengono conservati e mantengono più componenti nutritive che fanno bene ai nostri amici pelosi. Si possono conservare in frigorifero per circa una settimana. I snack di patate dolci americane favoriscono la masticazione e aiutano a rimuovere la placca dei denti dei nostri amici a 4 zampe.
Alcune importanti proprietà nutrizionali della patata dolce americana:
- contiene buona quantità di fibre
- elevato contenuto di retinolo (vitamina A), poco inferiore dalle carote, e di βcarotene
- buon apporto di vitamina C
- ricca di potassio e magnesio
- non contiene colesterolo
- la buccia della patata dolce americana contiene dei flavonoidi importanti per le proprietà antiossidanti
- contiene pochissime calorie
Cosa occorre per la preparazione dei snack di patate dolci americane?
- 1 o 2 grosse patate dolci americane a pasta arancione
- carta da forno
- teglia da forno
Procedimento:
- Lavate bene le patate e asciugatele, non sbucciatele.
- Tagliate le estremità di pochi millimetri
- Con un coltello lungo tagliate la prima fetta di circa 6-7 millimetri di altezza nel senso della lunghezza.
- Tagliate le altre fette appoggiando la patata sul lato pari, in modo da potere tagliarla a fette comodamente girandola da un lato e dall’altro. Potete usare una mandolina con un apposito attrezzo, per non tagliarvi le dita. Potete lasciare le fette intere o tagliarle a a metà oppure, se sono molto grandi, in quattro. Durante la cottura al forno le fette calano moltissimo. Io ho tagliato alcune le fette a metà, nel senso della lunghezza, e alcune in quattro parti.
- Preriscaldate il forno a circa 100-120°.
- Rivestite la teglia da forno con la carta da forno.
- Adagiate le fette di patata dolce america una vicino all’altra.
- Cuocete al forno per circa 3 ore girandole qualche volta.
- Lasciate raffreddare i snack di patate dolci americane per un paio minuti. La cottura lunga a temperatura di circa 100°, o poco più, renderà gli snack un po’ gommosi, perfetti da masticare.
I snack di patate dolci americane sono sani, naturali e poveri di calorie. Una vera goduria per i nostri pelosi! I miei pelosi li adorano :)
Conclusioni
Mi auguro che vi è piaciuta questa semplicissima ricetta di snack di patate dolci americane. I nostri pelosi meritano di essere premiati con gli alimenti di ottima qualità, quelli che sono più adatti per loro e piacciono di più. Premiate il vostro amico a 4 zampe quando fa qualcosa che gli chiedete, è un ottimo metodo per la sua educazione. Poi una raccomandazione di sempre, i premi vanno dati con parsimonia. Fatemi sapere come vi siete trovati con la mia ricetta di snack di patata dolce americana fatti in casa, potete condividere la mia ricetta con i vostri amici o lasciare un commento. :)
Sarà un piacere sentirvi e rispondervi. Avete anche voi una vostra ricetta per i snack per i nostri amici pelosi? Scrivete :)
A presto amici!
Un abbraccio
Alice
Come riconoscere se il tuo cane soffre d’ansia?
Ciao cari amici.
Vedere il nostro amico peloso sano, felice ed equilibrato ci riempe di gioia ed è sicuramente l’aspettativa più grande di tutti i proprietari.
Ma spesso mi capita di sentire dalle persone che il loro cane “non si comporta bene”, “fa dei dispetti”, rovina gli mobili o gli altri oggetti di casa, ringhia agli altri cani o altre persone, o addirittura non permette di avvicinare nessuno al proprietario. Potrebbe trattarsi di problema di paura , fobia o ansia. Cosa fare?
La maggior parte delle paure, fobie, ansie si sviluppano al momento della maturità sociale, da 12 a 36 mesi di età. Una forma importante di paura compare intorno agli 8 – 10 mesi di età. Il cane cane può avere paura di salire le scale, del buio, di della strada rumorosa e/o trafficata, del temporale, di un oggetto (aspirapolvere, phon), di viaggiare in automobile, di una persona in particolare o delle persone in genere ( bambini, persone con gli occhiali, persone anziane, disabili). Le fobie sono delle paure esagerate, è difficile stabilire il confine tra la paura e la fobia perché i sintomi sono gli stessi.
La paura e/o fobia possono portare il cane ad un stato di ansia generalizzato.
Oltre ad un generico stato di ansia, ci sono ansie generate da eventi specifici, tra cui la più comune è l’ansia da separazione.
Quali sono i sintomi dell’ ansia nel cane?
- abbaiare continuamente senza smettere (cani paurosi, cani frustrati e annoiati perché lasciati troppo tempo da soli, cani che si eccitano facilmente, cani insicuri che vogliono attirare l’attenzione, cani che si sentono minacciati)
- rosicare qualsiasi cosa (mobili, muri, scarpe, vestiti, spazzatura, tutti gli oggetti che riescono raggiungere)
- raspare il pavimento con le unghie fino a spezzarle
- urinare e defecare in casa
- annusare l’aria
- attività di spostamento (grattarsi, leccarsi le labbra e baffi, girare intorno, saltare, sbadigliare)
- fissare le persone o gli oggetti
- mangiare le proprie feci
- aggressività verso le persone e gli animali
Ansia da separazione, il tipo di ansia più frequente
L’ansia da separazione di solito si verifica quando la routine quotidiana impedisce al proprietario di passare il tempo necessario con il suo cane riducendo così anche la qualità del loro rapporto. Il cane con un problema di ansia da separazione può avere un comportamento distruttivo mordendo e masticando gli oggetti di casa.
L’Ambulatorio per i Problemi Comportamentali del Cane e del Gatto dell’Università degli Studi di Milano ha esaminato un caso clinico di una femmina di un anno con dei problemi d’ansia. A questo link potete leggere tutti i particolari del caso.
Il cane che ha dei problemi con l’ansia da separazione ha paura anticipatamente di quello che gli può accadere in futuro. Ha paura che il proprietario lo abbandoni. Le sue paure possono essere immaginarie. Ad esempio, anche solo se il proprietario si sposta da una stanza all’altra, il cane lo segue per paura di essere abbandonato.
Il cane in questi casi diventa molto vigile, tiene le orecchie all’indietro, ansima, spesso trema e ha la coda in mezzo alle zampe.
Tra le altre cause, gli stati d’ansia da separazione compaiono frequentemente anche nel cane anziano, a causa della progressiva perdita di memoria e dell’incapacità di apprendimento.
Il caso di una cagnolina meticcia con problemi di ansia da separazione
Ho avuto una cagnolina meticcia giovane di circa 10 kg a pensione per due settimane, che aveva esattamente i sintomi che descrive l’articolo dell’Ambulatorio per i Problemi Comportamentali del Cane e del Gatto dell’Università degli Studi di Milano.
La cagnolina infatti abbaiava dalla mattina alla sera, saltava continuamente addosso alla proprietaria, non lasciava avvicinare nessuno a lei. L’avevo messo assieme ad un cucciolone di golden, equilibrato e giocherellone, anche lui era ospite per un po’ di tempo a casa mia. Mi ero accorta che la meticcia aveva alcune caratteristiche morfologiche del cane da caccia, come il pelo ruvido da segugio, ed era estremamente agile.
Per questo, ho cominciato ad insegnarle a riportare la pallina e altri giochi. Era più veloce del cucciolone di Golden e si divertiva moltissimo a farlo. Facevamo delle lunghe passeggiate e l’attività fisica abbassava notevolmente il suo stato di vigilanza. Dopo una settimana abbaiava molto meno quando mi allontanavo dalla stanza per occuparmi dei miei cani.
Al ritorno della proprietaria abbiamo fatto alcune prove con l’aiuto della sua amica. La proprietaria parlava tranquillamente con me senza prestare attenzione alla cagnolina, anche se abbaiava e saltava. Ci siamo sedute sul divano e abbiamo parlato a lungo, ignorando le richieste di attenzioni, il suo abbaiare e mugolare. La cagnolina, poco alla volta, si è calmata completamente.
I motivi dell’ansia della cagnolina meticcia erano dovuti alla improvvisa mancanza del marito della signora, all’eccesso di affetto e attenzioni per ricompensare questa assenza, e alla mancanza di esercizio fisico.
Mi sono tenuta in contatto con la proprietaria per monitorare la situazione, e ho saputo che hanno seguito i miei consigli e la cagnolina ha smesso di abbaiare continuamente anche durante l’assenza degli famigliari. Col tempo, facendo regolarmente gli esercizi di desensibilizzazione, la cagnolina ha migliorato il rapporto con i famigliari e le altre persone.
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Le cause dell’ansia da separazione
- lunghe ore di assenza del proprietario del cane
- problemi familiari: la separazione dei proprietari, la morte di un proprietario, lo spostamento del cane in una nuova famiglia, situazioni di tensioni in famiglia come litigi etc…
- predisposizione dovuta alla razza (Siberian Husky, Pointer Shorthaired tedesco, Barbone, Bovaro del Bernese, Chesapeake Bay Retriever, Border Collie sono razze che tendono più di altre a soffrire d’ansia)
- problemi di salute del cane ( a volte il cane è ansioso perché ha qualche problema di salute)
- età avanzata del cane ( il cane anziano può diventare ansioso)
- mancanza di socializzazione con gli altri cani da cuccioli (fino ai 18 mesi)
- passato di abbandono (cani provenienti dai canili, cuccioli staccati dalla madre precocemente, cuccioli dal
- traffico degli animali dei paesi dell’est (se te lo sei preso, leggi il mio articolo su come scegliere un cucciolo)
- mancanza di attività fisica o attività fisica scarsa (l’esercizio fisico aiuta ad alleviare lo stress, e dà al nostro cane un importante stimolo mentale e fisico.)
- mancanza di gioco
- mancanza di routine: il cane è abitudinario, ha bisogno di una routine quotidiana per capire quello che gli può accadere. Continui cambiamenti degli orari creano confusione e stress e paura. Mantenere gli stessi orari di pasti, passeggiate, gioco, rende il cane tranquillo e fiducioso, così lui non teme di rimanere da solo alcune ore e non si sente abbandonato.
- punizioni: le punizioni infatti inibiscono il cane, comportando paura e stress. Il cane che ha fatto la pipì oppure ha morso o ha graffiato qualche oggetto durante la nostra assenza non va mai sgridato. Il cane non capisce di essere stato punito per qualcosa che è successo in precedenza; in ogni caso il cane non andrebbe punito, ma educato in modo che possa capire cosa deve e cosa non deve fare.
- eccesso di attenzioni e coccole. Le coccole infatti fanno bene, ma in eccesso possono rendere il cane insicuro, pauroso o aggressivo. I proprietari spesso accarezzano il cane, nel tentativo di tranquillizzarlo, nei momenti sbagliati: quando abbaia, salta addosso, ringhia. In questo modo rinforzano proprio quei comportamenti sbagliati del cane, invece di correggerli.
Altre cause di ansia
L’ansia non è legata solo alla separazione dal proprietario, può insorgere anche per altri motivi:
- Ripetuti rumori forti o improvvisi: fuochi d’artificio, temporali, trapano, phon etc. Il cane tenta di scappare o di nascondersi.
- Viaggi in automobile: si manifesta quando il cane in macchina ansima, trema, o vomita
- Gabbia: il cane si sente intrappolato quando è costretto per lunghi periodi in piccole recinzioni o in piccoli ambienti poco illuminati, senza possibilità di sperimentare situazioni gratificanti come la passeggiata, la corsa, o il gioco.
Cosa fare se il cane ha un problema di ansia
- Controllo veterinario. La prima cosa da fare è un accurato controllo veterinario per escludere eventuali problemi di salute. La causa dell’ansia potrebbe essere scatenata da dolore, da una malattia o da problemi neurologici.
- Creare un’ambiente tranquillo e rassicurante, escludendo possibilmente i fattori che provocano stress, fobie o paure al cane (forti rumori, volume alto della TV, voce alta, luoghi affollati e molto rumorosi)
- Desensibilizzazione. L’obiettivo del processo di desensibilizzazione è diminuire gradualmente la reazione ad un stimolo scatenante paura, fobia o stress. E’ una terapia comportamentale che deve essere effettuata da personale specializzato, come veterinari comportamentalisti o addestratori qualificati.
- Nel caso di ansia da separazione è necessario abituare il cane in modo molto graduale a rimanere da solo. Un consiglio: una musica molto tranquilla, meglio se musica classica, a volume basso,può aiutare il rilassamento dell’animale.
- E’ utile lasciare al cane, quando rimane da solo, un gioco “scaccianoia”, ad esempio una pallina riempita con delle crocchette o dei piccoli biscottini. Sono perfetti i giochi tipo “Kong“. Il cane sarà così occupato per un po’ di tempo con il gioco (prossimamente parlerò dei migliori giochi scaccianoia, continua a seguirmi per non perderti l’articolo).
- Evitare le punizioni. Quando il cane fa qualcosa che non ci piace o ci infastidisce spesso viene giudicato come cattivo, non affettuoso, dispettoso, dominante, e viene punito. Le punizioni non fanno altro che accrescere le paure, lo stress e l’ansia. La maggior parte dei cattivi comportamenti derivano semplicemente da errori di comunicazione e incomprensioni tra noi e il nostro cane.
- Un corso di educazione base. Un cane che sin da cucciolo riceve una corretta educazione ed è stimolato adeguatamente, impara ad interagire in modo corretto con l’ambiente esterno, con le persone e con gli altri animali. In questo modo, diventa un adulto equilibrato senza paure né fobie. Nei casi di ansia è importante rivolgersi ad un esperto veterinario comportamentalista.
- Mantenere la calma è essenziale per una buona e serena convivenza con il cane. Accade spesso che sia il proprietario ad assumere comportamenti ansiosi ancora prima del cane, influenzandolo negativamente.
- Massaggio rilassante. Alcuni addestratori consigliano un massaggio per aiutare il cane a rilassarsi. Uno speciale metodo di massaggio, chiamato TTouch utilizza movimenti circolari delle dita per aiutare a rilassare il corpo del cane. Io personalmente non ho mai praticato il TTouch, ma ho sentito diverse opinioni sull’efficacia di questo metodo. Se anche voi lo conoscete, sarò felice di sentire la vostra opinione in merito, lasciatemi un commento!
- Farmaci. I farmaci in alcuni casi possono essere utili se non necessari, ma ricordate: non date mai dei sedativi al vostro cane senza la prescrizione del veterinario
Consigli di lettura
Per aiutarti a conoscere meglio il tuo cane, il suo linguaggio e imparare a comunicare con lui in modo corretto ti suggerisco due ottimi libri.
- Ascolta il tuo cane di Jan Fennell E’ utile per chiunque abbia un cane. Lo consiglio a tutti i futuri proprietari dei miei cuccioli perché è scritto in modo semplice, chiaro ed è estremamente interessante.
- Un’altro libro che mi è stato molto utile e che consiglio è All’altro capo del guinzaglio. Patricia Mc Connell parla nel libro di tutti quei problemi tra noi e il cane che spesso nascono dalle profonde differenze naturali di comunicazione tra noi umani e la specie canina e non, come spesso si crede, dalla mancata conoscenza delle tecniche di addestramento. Amici e conoscenti ai quali ho consigliato questo libro, mi hanno riferito che è stato un’ottimo aiuto per vedere i cani in modo diverso e per imparare ad interpretare suoi comportamenti in modo coretto.
Sono entrambi libri molto validi, assicurano una piacevole lettura, scorrevole, interessante e molto utile.
Spero che questo articolo possa esserti utile. Se ti è piaciuto, condividilo con i tuoi amici, o lasciami un commento per raccontarmi la tua esperienza!
Un caro saluto a tutti e a presto,
Alice