Origine del Golden

Le origini e la storia del GOLDEN RETRIEVER ci portano in Gran Bretagna . Siamo nel 1854: il merito di aver selezionato questo cane è attribuito a Mr Dudley Coutts Marjoribanks, discendente da una antica famiglia scozzese, il quale assumendo il titolo di barone nel 1881 divenne il primo Lord Tweedmouth. Egli acquistò una tenuta di caccia in Scozia chiamata Guisachan, dove si dedicò all’allevamento e alla selezione di diverse specie animali. Tra i cani nella tenuta vi erano: terrier, pointer, deerhound, e “retriever gialli”( questo nome veniva usato dalla figlia Mary nel suo diario) che lui stesso aveva creato. Grazie agli scrupolosi e precisi appunti di questo gentiluomo, una sorta di libro genealogico personale in cui sono riportati tutti gli accoppiamenti effettuati(documenti attualmente custoditi dal Kennel Club Inglese), la storia dei retriever gialli è giunta fino a noi.

Si presuppone che il primo retriever giallo nacque da genitori dal pelo nero e ondulato che allora venivano chiamati “wavy coated”. Esso fu acquistato da Lord Tweedmouth nel 1865 da un ciabattino di Brighton,che a sua volta lo aveva da un custode di un signore locale,Lord Chichester. Il cucciolo fu chiamato Nous, che in gaelico significa “saggezza”. Non era l’unico retriever di colore diverso dal nero: i documenti dell’epoca, infatti, riportano notizie di retriever dal mantello di altri colori dal color sabbia fino al marrone scuro: tali esemplari venivano chiamati “Pale-liver”(“fegato chiaro”).

Senz’altro Lord Tweedmouth fu spinto all’acquisto del piccolo Nous non soltanto per il colore del mantello, ma anche per alcune particolarità morfologiche e caratteriali che il cane già mostrava di possedere.

 

Lord Tweedmouth utilizzo Nous come capostipite per selezionare la sua razza di retriever. Nel suo programma di accoppiamenti introdusse anche una femmina di nome Belle appartenente ad una razza oggi scomparsa chiamata “Tweed water spaniel”, di color fegato, particolarmente diffusa al confine tra Scozia e Inghilterra nei pressi della foce del fiume Tweed, ed utilizzata in particolare per il lavoro in acqua.Belle venne accoppiata con Nous nel 1868.

Gli attributi morfologici di Nous e la predisposizione di Belle al lavoro ricordano alcune importanti caratteristiche dell’attuale golden retriever. Dai due nacquero quattro cuccioli gialli: l’unico maschio venne ceduto dal signore all’erede Tweedmouth II, una delle femmine, Ada, venne regalata ad un nipote, il quinto conte di Ilchester, mentre le altre due femmine Primerose e Coeslip rimasero nella tenuta Guisachan.

Lord Tweedmouth introdusse oltre ai soggetti con consanguineità stretta (l’imbreeding) anche del sangue nuovo: un setter rosso di nome Sampson, un retriever nero di nome Tracer, un cane nero di cui non ci sono precise descrizioni, ed infine Tweed, un altro tweed water spaniel.

Se pensiamo al tipo di vita sociale di fine dicianovesimo secolo è facile immaginare il perchè della rapida diffusione della razza creata da Lord Tweedmouth: fin da subito i golden furono impiegati nelle battute di caccia presso le tenute dei nobili, che in quell’epoca costituivano non solo un’occasione di svago, ma erano importanti anche per allacciare contatti diplomatici, di lavoro e di scambio.

Sembra che attraverso lettere e documenti dell’epoca si possa costatare l’esistenza di altri retriever gialli vissuti in contemporanea a quelli di Lord Tweedmouth, anche se non se ne ha la certezza assoluta.

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